venerdì 1 aprile 2011

un capolavoro di sbaglio!

"Sono nata per sbaglio, non ero voluta."

L

o sbaglio, per come viene definito in un qualunque vocabolario della lingua italiana, è "un errore di valutazione, un'azione contraria all'opportunità, alla convenienza". Il modo di dire "fare qualcosa per sbaglio", viene invece indicato come "un atto determinato dalla casualità, dall'accidentalità".
La frase che ho riportato in testa mi è stata detta qualche giorno fa, e la sua potenza espressiva mi ha fatto ragionare, prima sul suo senso legato alla persona che me la riferiva, e poi, più in generale, agli sbagli, agli errori che si commettono nel processo creativo e realizzativo di un'opera artistica.
Questo ragionamento mi ha portato a considerare il fatto che non sempre lo sbaglio è un elemento negativo di questo processo. Lo sbaglio, o l'errore, proprio perché fortemente legato alla casualità ed all'accidentalità, spesso è generatore di un qualcos'altro, di un chi o di una cosa che non si cercava ma che si è trovato fatalmente, oppure di espressività impensate, e a volte anche di grandi opere.
Dietro ad un atto creativo c'è sempre l'inconscio a governarne le dinamiche. Mentre si pensa coscientemente che quello che si sta facendo è esatto, la nostra mente elabora un processo diverso, prettamente cerebrale ed intimo, non palese, non estrinsecato, non definito, che prende forma e sostanza successivamente, attraverso modalità diverse, fatte di intuizioni repentine, di sbalzi d'umore improvvisi, e, altre volte, dall'induzione a commettere errori.
Quando questo manifestarsi dell'inconscio avviene attraverso il delinearsi di sembianze tipiche di un errore, la prima istintiva reazione che si esprime è quella della paura.
Paura di aver commesso un'azione sbagliata.
Paura di aver irrimediabilmente compromesso tutto il lavoro fatto sin li.
Paura di non saper come gestire quell'evento.
Ma se la paura la si prova a scremare in opportunità ci si rende conto che, molte volte, l'errore è invece la strada che ci conduce alla perfezione della creazione, è quel segnale che ci è stato mandato per farci comprendere di aver sbagliato prima di quel momento e non di aver commesso un errore in quel momento.
Spesso, lo sbaglio, è l'anticamera dell'eccellenza, è la proclamazione definitiva che quello che abbiamo fatto è un capolavoro, ed i capolavori a volte nascono per sbaglio.
Perciò, a te che dicono di essere "nata per sbaglio", dico: probabilmente eri destinata ad essere un capolavoro.
Ed in effetti lo sei!

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