lunedì 1 agosto 2011

social housing #3

Social housing = etica del costruire.
Parto da questa equazione per definire il contenuto di questo post, dedicato al tema dell'abitazione sociale, all'abitazione per tutti, al diritto sacrosanto di ogni individuo a possedere ed a godere di uno degli elementi primari per la formazione della famiglia: la casa.
In Italia il problema del diritto alla casa viene affrontato male e con estrema superficialità. Quello che è stato sbandierato qualche tempo fa come il famigerato e risolutore, "Piano Casa", altro non era che un astuto stratagemma volto a garantire a chi una casa già ce l'aveva (ed in alcuni casi, pure bella grande!) la possibilità di edificare altra volumetria costruita, di incrementare l'estensione superficiale delle già imponenti ville della Costa Smeralda, o dei lussuosi cottage di Courmayeur. E le giovani coppie, o gli anziani indigenti, o le famiglie numerose, o gli studenti ed i lavoratori fuori sede, che una casa non ce l'avevano, dopo questo splendido "Piano Casa", hanno avuto la possibilità di possederne una?...no! Purtroppo no!
Se è questa la risposta che la politica riesce a dare all'annoso bisogno di case a basso costo e per tutti, allora, forse è meglio, non porsi proprio la domanda.
La grande necessità che c'è oggi, ed in particolare in questo delicato momento di recessione economica, di abitazioni sociali, di alloggi per quante più persone possibili, deve necessariamente essere soddisfatta in altri modi.
Innanzitutto fornendo agli enti locali una più cospicua dotazione finanziaria, tale da permettere investimenti in questo settore.
Poi, e qui entriamo in gioco noi professionisti del costruire, si ha il bisogno di una pianificazione dettagliata ed efficace degli interventi da mettere in atto.
Su questo secondo aspetto voglio soffermare l'attenzione del ragionamento.
Progettare, prima, e costruire, poi, alloggi sociali, alloggi a basso costo, non significa programmare opere a bassa qualità. La casa è un diritto di tutti, ma lo è anche la bellezza, la qualità, l'efficienza e la funzionalità.
Progettare e costruire alloggi sociali è quanto mai una questione di etica. Etica legata ad una progettazione che miri alla buona qualità degli spazi, etica profusa nel costruire con materiali non di terza scelta o di rimanenza.
E' questo l'obiettivo da percorrere nel realizzare progetti e costruzioni di social housing: l'etica.

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